Prendersi cura della pelle in gravidanza

E’ buffo quanto le parole a volte siano inadeguate.
Si dice che “si aspetta un bambino”, come se durante la dolce attesa ci si limitasse, appunto, a starsene ad aspettare il bebè come la consegna di un fattorino (o l’arrivo della proverbiale cicogna).
Invece, ogni madre sa che la gravidanza assomiglia piuttosto a un viaggio, emozionante ma anche impegnativo, che ci mette davanti a tante sfide mentre il nostro corpo cambia, e con esso si prepara a cambiare tutta la nostra vita.

L’equilibrio ormonale di una donna in gestazione è un giro sulle montagne russe che può donare effetti positivi, come il cosiddetto “pregnancy glow”, ma che può anche portare inestetismi più o meno temporanei.
Fra i primi mutamenti visibili ci sono quelli che coinvolgono pelle e capelli.

La pelle in gravidanza può essere soggetta a macchie, pruriti e arrossamenti, mentre la variazione di peso e soprattutto la grande tensione a cui viene sottoposta possono generare smagliature su fianchi, addome, seno e cosce.
Ecco allora qualche suggerimento su come prenderci cura della pelle in gravidanza.

Contrastare le smagliature in gravidanza

Circa il 90% delle donne in gestazione fa i conti con le smagliature, che compaiono soprattutto fra il sesto e l’ottavo mese, quando la pancia raggiunge il massimo volume e la pelle subisce maggiore stress.

Vale dunque la pena ricordare che sono una conseguenza naturale della gravidanza, e che non c’è nessun metodo che garantisca di prevenirle.
Detto questo, possiamo fare molto per mantenere la pelle in salute durante tutto il periodo della gestazione e per aiutarla a conservare la sua elasticità prima e dopo il parto.

Il primo passo è a tavola: la capacità dell’organismo di combattere lo stress ossidativo, rigenerarsi e sintetizzare collagene ed elastina dipende in larga parte da quello che mangiamo e beviamo.
Ecco perché è più importante che mai bere molta acqua e seguire un’alimentazione equilibrata, capace di garantire al nostro organismo tutti i nutrienti essenziali.

Per quanto riguarda la skincare, invece, la parola d’ordine è delicatezza.
Durante la gravidanza la pelle diventa più sensibile, soffrendo più facilmente di arrossamenti e stress da sfregamento. Meglio quindi sospendere gli scrub e l’uso di prodotti potenzialmente irritanti come i profumi.
Scegliamo detergenti non aggressivi, che rispettino il film idrolipidico della pelle; fra i prodotti Sapone di un Tempo sono perfetti i nostri solidi e i prodotti concentrati di -Less Water +More Beauty, formulati con ingredienti vegetali e arricchiti da oli e burri nutrienti, che coccolano la pelle già sotto la doccia.

Dopo la detersione, non dimentichiamo mai di idratare e nutrire la pelle con prodotti dalla texture ricca, da applicare con un gentile massaggio.
La scelta migliore sono prodotti delicati e dalla formula naturale, evitando prodotti di sintesi potenzialmente aggressivi ma anche molti oli essenziali, che possono generare reazioni avverse.
Il principe dei prodotti antismagliature è l’olio di mandorle dolci, che da sempre è utilizzato per prendersi cura della pelle delle donne in gravidanza; può essere utilizzato puro, massaggiandolo sulla pelle ancora umida dopo la doccia, ma anche insieme ad altri oli cosmetici come olio di germe di grano, olio di macadamia e olio di argan.

Chi preferisce soluzioni a più rapido assorbimento si orienterà comunque su prodotti dalla formulazione ricca, che oltre all’idratazione offrano alla pelle un extra di nutrimento: come la nostra crema corpo nutriente, formulata con burro di karité, burro di mango, olio di babassu e olio di mandorle; oppure i nostri balsami Holosphere, adatti per viso, corpo e capelli e formulati con fitocomplessi vegetali che abbinano grande efficacia e ingredienti completamente naturali.

Il nostro Kit Corpo Smagliature comprende un bagnocrema, il nostro balsamo Equilibrio dalle proprietà dolcemente emollienti e l’Elisir Oleosoft4, ottenuto miscelando sapientemente oli di mandorla, borragine, lino e oliva.
 

Protezione solare contro macchie e discromie

Un’altra conseguenza frequente della gravidanza è l’apparire di macchie cutanee. Le stesse variazioni ormonali che generano il colorito roseo e la luminosità del cosiddetto “pregnancy glow” possono infatti facilitare la comparsa di discromie.
I tessuti cutanei già pigmentati, come la pelle delle areole, le efelidi, ma anche le cicatrici, tendono a scurirsi; inoltre possono comparire fenomeni caratteristici come la linea nigra, una striatura scura che va dall’ombelico al pube, o la maschera gravidica, dovuta all’accumulo di melanina su fronte, zigomi e contorno occhi.

Si tratta fortunatamente di fenomeni temporanei, che normalmente scompaiono da soli dopo il parto; ma dato che tra i fattori che ne favoriscono la comparsa c’è l’esposizione solare, è  consigliabile dedicare particolare attenzione e proteggere la pelle dal sole per tutto il periodo della gravidanza, indipendentemente dalla stagione.

Per quanto possibile è meglio evitare di esporsi, rimanendo all’ombra e indossando abiti leggeri e cappelli a tesa larga.
E per difendere la pelle durante l’esposizione diretta, scegliamo creme con un alto fattore di protezione: come la crema solare 50+ di Sapone di un Tempo e la crema specifica per il viso a protezione 30.
Sono formulate con ingredienti naturali e con ossido di zinco, filtro solare fisico sicuro per la pelle della madre e per la salute del feto.

Non trascuriamo infine la pulizia della pelle, in modo delicato ma costante, così da assecondare il ricambio cellulare e favorire un colorito uniforme. Il detergente viso esfoliante delicato della linea -Less Plastic +More Beauty aggiunge alla pulizia un’azione scrub molto delicata; ma per le pelli più sensibili può essere indicato un prodotto privo di elementi esfolianti, per esempio il classico latte detergente. Quello di Sapone di un Tempo è formulato con succo di aloe vera, olio di sesamo, malva e calendula per abbinare alla detersione un’azione lenitiva e idratante.